SUPERBONUS PER LA CATEGORIA C/2 TRASFORMATA IN RESIDENZIALE
E’ possibile beneficiare del Superbonus 110% anche nell’ipotesi prospettata di cambio di destinazione d’uso dalla Categoria C/2 in abitativo. Questo il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 538 del 9 novembre 2020.
Secondo l’Agenzia delle Entrate infatti “è possibile fruire della detrazione nella misura del 110 per cento delle spese sostenute per gli interventi di riduzione del rischio sismico, oggetto dell’istanza di interpello, anche nell’ipotesi prospettata di cambio di destinazione d’uso in abitativo dell’immobile oggetto dei lavori, purché nel provvedimento amministrativo che assente questi ultimi risulti chiaramente tale cambio e semprechè l’immobile rientri in una delle categorie catastali ammesse al beneficio”.
Nella circolare 8 luglio 2020, n. 19/E era stato già chiarito, che è possibile “fruire della detrazione d’imposta, in caso di lavori in un fienile che risulterà con destinazione d’uso abitativo solo a seguito dei lavori di ristrutturazione che il contribuente intende realizzare purché nel provvedimento amministrativo che autorizza i lavori risulti chiaramente che gli stessi comportano il cambio di destinazione d’uso del fabbricato, già strumentale agricolo, in abitativo”. Il medesimo principio – ha ribadito l’Agenzia delle Entrate nella Risposta n. 538/2020 – risulta applicabile anche agli interventi antisismici ammessi al Superbonus.